Settembre 19, 2019
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IL PROCESSO DI SALATURA SECONDO INDUSTRIA 4.0

Le nostre salatrici massaggiatrici Fava sono modulari e permettono alla macchina di crescere con le esigenze produttive del cliente; le vasche mobili, con ruote o sovrapponibili, consentono infatti un investimento graduale, con un ottimo ritorno già a partire da 5.000 kg alla settimana. I costi d’acquisto e il risparmio di mano d’opera permettono il più rapido ritorno economico anche in confronto alle zangole sotto vuoto, che anche noi produciamo.
Le operazioni di carico in vasca sono estremamente agevoli e la macchina, nel caso di vasche sovrapponibili, può essere alimentata con transpallet elettrici e, nella versione con carico e scarico automatico, con LGV o AGV. Le nostre salatrici massaggiatrici rispondono ai più recenti standard in termini di sicurezza e da sempre sono le migliori per la facile sanificazione, a vantaggio della salubrità del prodotto.
Sono dotate di PLC e un pannello touch costituisce un interfaccia uomo-macchina semplice e intuitiva, anche grazie al software che ne guida l’operatività. Possono controllare la velocità di massaggio e, grazie ad una sonda termica, misurare e registrare la temperatura del prodotto; possono inoltre essere dotate di celle di carico per il controllo ponderale dei prodotti.
I sistemi di monitoraggio in process e in progress, con vasche automaticamente identificabili mediante trasponder, assicurano e tracciano la qualità del prodotto, qualificando i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. La macchina può essere inoltre dotata di sistemi di tele-manutenzione e controllo in remoto. In sintesi, è una macchina che con tali dispositivi ha tutti i requisiti previsti da Industria 4.0.